martedì 19 giugno 2007

Il tavolo di lavoro e lo scrittoio di Volta


Quello che vedete è il tavolo di lavoro di Alessandro Volta su cui sono esposte le sue invenzioni personali, come l'elettroforo, la pistola elettrico-flogopneumatica, gli eudiometri, il condensatore, l'elettroscopio condensatore, l'elettrometo a pagliuzze e le pile (dati dal depliant del museo della storia). Quello era il tavolo del suo laboratorio, vicino al quale si trovano anche il suo scrittoio e la sua poltrona personale.
(la foto sotto è presa da flickr, utente amaranta85).Ora è estremamente ordinato, ma non è difficile immaginarlo pieno di carte, appunti, libri e quant'altro potesse essere utile alla riflessione del professor Volta. (nelle immagini ai lati, alcuni manoscritti di Volta pubblicati sul sito del dipartimento di Fisica, ma conservati presso l'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano)

Chissà che impressione avevano i suoi studenti di lui?
Magari alcuni lo consideravano un dio, altri uno scienziato pazzo, altri uno stregone...e loro ne erano gli apprendisti.

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